SOHO È un telescopio che studia il Sole, in orbita dal 1995.Ha permesso di scoprire molti segreti della nostra stella. Si trova a 1,5 milioni di Km dalla Terra. Guarda il sito della sonda Soho (in inglese) Immagine di Soho "Courtesy of SOHO consortium. SOHO is a project of international cooperation between ESA and NASA" | |
ULYSSES È un altro telescopio che studia il Sole dallo spazio dal 1990. La sua particolarità è che è passato 3 volte sopra i poli magnetici nord e sud del Sole, osservandolo da un punto di vista mai visto prima. La missione è stata interrotta a giugno 2009.
Guarda il sito della sonda Ulysses (in inglese) Immagine di Ulysses "Courtesy NASA/JPL-Caltech" | |
STEREO È un'altra sonda (anzi sono due) che studia il Sole; sono in coppia così possono studiare insieme la stella da due punti di vista, producendo un effetto stereo. I due telescopi sono in orbita dal 2006. Guarda il sito della sonda Stereo (in inglese) Immagine di Stereo "Courtesy NASA" | |
HUBBLE Lanciato nel 1990, questo telescopio è grosso come un pulman e ci ha fatto vedere l'UNIVERSO come mai nessuno aveva visto prima, arrivando ad una distanza di quasi 13.000.000.000 (13 miliardi) di anni fa. Gran parte delle spettacolari immagini dei libri di astronomia sono state fatte proprio dal telescopio Hubble. Viaggia ad un'altezza da terra di circa 600 Km. Guarda il sito del Telescopio Hubble (in inglese) Immagine di Hubble "Courtesy NASA" | |
CHANDRA Messo in orbita nel 1999, questo telescopio studia l'Universo con un occhio diverso dal nostro: utilizza infatti i raggi x, dotati di una energia molto potente, come quella che si produce al centro delle galassie (buchi neri) o durante l'esplosione di una stella (supernova). Viaggia ad una distanza dalla Terra che varia fra i 10.000 Km e i 140.000 Km. Guarda il sito del Telescopio Chandra (in inglese) Immagine di Chandra "Credit NASA/CXC/SAO" | |
WMAP Lanciato nel 2001, l'obiettivo di questo telescopio è quello di studiare la radiazione cosmica di fondo che giunge dalle profondità dello spazio, la quale giunge fino a noi come un'eco lontano del Big Bang. La missione si è conclusa nel settembre 2009, già sostituita dal satellite europeo Planck. Guarda il sito del WMAP (in inglese) Immagine di WMAP "Courtesy NASA" | |
SPITZER Lanciato nel 2003, anche questo telescopio studia il cielo con un occhio diverso dal nostro: utilizza infatti i raggi infrarossi, dotati di una debole energia; la stessa del mezzo interstellare, dove avvengono i processi che portano alla formazione di nuove stelle o di lontane galassie. Guarda il sito dello SPITZER (in inglese) Immagine di Spitzer "Courtesy NASA/JPL-Caltech" | |
KEPLER Lanciato nel marzo 2009, questo telescopio sta studiando i pianeti che ruotano attorno alle altre stelle; è dunque alla ricerca di altri sistemi solari e di pianeti come il nostro. Guarda il sito di KEPLER (in inglese) Immagine di Kepler "Courtesy NASA" | |
PLANCK Lanciato nel maggio 2009, questo telescopio sta studiando la radiazione cosmica di fondo presente nell'Universo (come già fece WMAP). La grande risoluzione delle immagini permetterà di comprendere la distribuzione della materia nei primi istanti successivi al Big Bang. Guarda il sito di PLANCK (in italiano) Immagine di Planck "Credit ESA" | |