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La notizia del mese Ottobre 2013: Stelle doppie! |
 La stella doppia 10557+4246MTR1 scoperta da Andrea Mantero nell'Orsa Maggiore (Foto di Andrea Mantero)
| Ottobre 2013 Stelle doppie! | Nella nostra esplorazione dello spazio, questo mese è assolutamente da dedicare alle stelle doppie, visto gli importanti riconoscimenti ottenuti da Andrea Mantero, che ha scoperto un nuovo sistema di stelle doppie nella costellazione più famosa del cielo, il Grande Carro nell'Orsa Maggiore, e da Gianpiero Locatelli, grazie ad un suo articolo sull'imponente lavoro di osservazioni estive dedicato alle stelle doppie. | La scoperta della stella doppia MTR1 Quanti possono dire di avere una stella che porta il proprio nome? Penso sia il sogno di ogni bambino che guarda il cielo, desiderio che spesso ritorna quando manca una persona a noi cara: "Chissà se in questo giorno è comparsa una nuova stella in cielo...". Bravo Andrea! Ovviamente ti auguriamo ancora decenni di nuove scoperte e grazie per aver condiviso su StelleOccitane questa bella emozione! MTR sta proprio per ManTeRo, a cui abbiamo chiesto un resoconto della scoperta, che riportiamo di seguito:
"La principale attività osservativa del Bernezzo Observatory MPC C77 di Andrea Mantero è dedicata agli asteroidi ed altri corpi minori del Sistema solare. Tuttavia non vengono tralasciati altri obiettivi, di profondo cielo e non. La sera del 5 Aprile 2013 Andrea era impegnato in un follow-up dell'asteroide 2013 EV108 (potentially Hazardous Asteroid); ed è proprio a questo protagonista della serata osservativa che va attribuito il merito della scoperta. Dopo le misure astrometriche di prassi, l'attenzione di Andrea è stata attratta da una coppia di stelle che risultavano inquadrate nello stesso campo della camera CCD che inquadrava l'asteroide. Alle prime indagini astrometriche non risultava che la coppia fosse catalogata nel WDS (Washington Double Stars Catalog). Uno studio più approfondito dei parametri astrofisici ha consentito di stabilire che le due stelle costituiscono un sistema binario con una separazione di 15,03 arcosecondi. Ed è così che, a suggellare questa scoperta il giorno 2 Ottobre scorso, la stella viene inserita nel catalogo WDS con il nome MTR 1 (ManTeRo 1). Un bel colpo per Andrea Mantero, e la ricerca prosegue.." |  Ecco l'inserimento ufficiale della nuova stella doppia nel catalogo WDS Cosa è il Washington Double Stars Catalog?
 La notizia pubblicata sul sito dell'UAI (Unione Astrofili Italiani): leggi qui
| Articolo pubblicato sul settimanale La Guida di Cuneo 
| Lettera della Presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia 
| Poteva già essere sufficientemente emozionante così, ma in realtà le sorprese non erano ancora finite. A seguito della scoperta l'amico Andrea è stato contattato dalla redazione della rivista astronomica COELUM, fra le più importanti a livello nazionale, con la richiesta di scrivere una relazione di questa incredibile storia, ed ecco che a gennaio 2014 esce un articolo di ben due pagine in cui si parla dell'osservatorio di Bernezzo.
Correte dunque in edicola a comprare COELUM! |   | In realtà una sorpresa Andrea l'ha fatta anche a tutto l'A-Team di Stelle Occitane, concludendo così il suo articolo: |  | Grazie!!! | | Vedo doppio! Pubblicato su una rivista scientifica il lavoro osservativo di Gianpiero Locatelli Prendere dati scientifici di oltre 200 sistemi di stelle doppie o multiple in poco più di un mese di osservazione è un lavoro ciclopico; se a compierlo è un neofito nel campo dell'astronomia, allora si capisce che dietro c'è una passione improvvisa e fulminante! Lo abbiamo già incontrato nelle pagine di StelleOccitane lo scorso maggio, quando con Andrea commentò in diretta su SkyliveTV il passaggio ravvicinato alla Terra dell'asteroide 1998 EQ2: si tratta di Gianpiero Locatelli, veterinario di Caraglio (CN), che ha passato l'estate 2013 ad osservare le profondità del cielo stellato, catturato da una passione che lui stesso ci racconta. "Il mio incontro con l’astronomia è molto recente, frutto di un percorso durato tutta una vita dedicato alla Natura in tutti i suoi aspetti. La mia prima passione sono gli animali, sia domestici che selvatici, ai quali tra l’altro dedico il mio lavoro; tuttavia esercitano su di me grande fascino le piante, le rocce, le nuvole, la montagna, la neve... Potevano mancare le stelle? Le prime esperienze sono state legate all’osservazione del cielo ad occhio nudo con il binocolo: anche solo così è un’esperienza meravigliosa! A gennaio 2013 è arrivato il primo telescopio e con esso le prime piccole grandi soddisfazioni, anche di carattere scientifico-amatoriale. Nel corso del tempo, tra le innumerevoli possibilità di osservazione che il cielo offre all’astrofilo, sono capitato tra le stelle doppie. E’ nata una passione!"
| Ne approfittiamo per presentarvi Gianpiero in fotografia, così capite subito che è anche un grande appassionato di cultura celtica!
| La qualità del lavoro di Gianpiero è stata notata dalla redazione della rivista "Il bollettino delle stelle doppie" che gli ha consentito di presentare la mole di dati raccolti in un articolo "Prime esperienze di misurazioni astrometriche. Luglio – Settembre 2013", che trovate a pag. 28-36. Non vogliamo qui togliervi il piacere di leggere l'articolo impaginato, ma concedeteci di anticipare l'inizio e la conclusione, perchè ci aiuta a comprendere lo spirito e la consueta modestia che hanno animato Gianpiero nella sua piccola ricerca scientifica in un campo fino a poco tempo fa a lui sconosciuto : "Come ben sanno i lettori del Bollettino delle Stelle Doppie, il diventare astrofilo non è la diretta conseguenza dell'acquisto di un telescopio; anzi, spesso osservare il cielo notturno con un semplice binocolo può dare già molte soddisfazioni. È molto importante sia scegliere i propri obiettivi osservativi, che adeguare gli stessi alla strumentazione posseduta, in modo che possano essere piacevoli da osservare: in fondo gli astrofili osservano perchè si divertono! ---- Il carattere di questo articolo non è eminentemente scientifico; pertanto le conclusioni non rivestono sicuramente un'importanza cruciale nella conoscenza delle stelle doppie. Semmai apporta un piccolo contributo che, unito a quello di altri appassionati, come una goccia unita ad altre gocce, può arrivare a costituire un fiume di dati. Dati utili ai professionisti dell'astronomia, ai quali questo paziente e certosino lavoro occuperebbe troppo tempo. La conclusione più certa è, invece, che l'osservazione e la misura delle stelle doppie costituiscono un'attività divertente ed appassionante, non scevra da difficoltà, ma proprio per questo molto appagante. Non è importante se la doppia inquadrata ha un angolo di separazione di 140"; l'importante è sentirsi come William Herschel dietro l'oculare del suo telescopio da 2,1 metri". | Nell'articolo seguono 7 pagine di dati sui 200 sistemi di stelle osservati; non avendo qui lo spazio per mostrarvele tutte, ci limitiamo a farvi vedere solo alcune fotografie di Gianpiero. 

Leggi l'articolo di Gianpiero Locatelli (pag. 28-36) Vai al blog dedicato alle stelle doppie |
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