Marzo 2013: Lo spettacolo della cometa Pan-Starrs dalla Provincia di Cuneo
Tramonto della PanStarrs dietro il Monte Chersogno in Valle Maira. Le scie a sinistra e in alto sono due deboli stelle della costellazione dei Pesci (Foto Enrico Collo)
Marzo 2013
La cometa C/2011 L4 PanStarrs
L'appuntamento con la cometa PanStarrs era atteso da quasi un anno nel mondo degli astrofili, anncunciata come uno spettacolo che avrebbe tenuto tutti con lo sguardo verso il cielo. Purtroppo le stime di luminosità degli ultimi mesi avevano un po' attenuato questi entusiasmi, facendo del suo passaggio un evento per appassionati che armati di pazienza e costanza avrebbero saputo attendere il momento propizio per osservarla e fotografarla.
A rendere ancora più complicata la situazione ci ha pensato il clima notoriamente pazzerello di marzo, che ha pensato bene di coprire il cielo di nubi per oltre una settimana, lasciando un'unica finestra di bel tempo soltanto la serata di venerdì 15 marzo. L'appuntamento annunciato di una notte splendida, fredda e serena è stato premiato, e anche il gruppo affiatato di StelleOccitane non ha voluto perdersi l'occasione quasi unica per vedere la cometa ad occhio nudo...
In realtà, già la sera del 14 marzo, tenendo d'occhio il cielo prima del tramonto a Dronero in Valle Maira, mi ero accorto che nonostante le nuvole coprissero tutto con un cupo strato scuro, un sottilissimo spiraglio di sereno lasciava libero l'orizzonte ad ovest, proprio dove sarebbe passata la cometa. Senza pensarci un attimo, salto in macchina e corro in un luogo a me caro per il grandioso panorama che si apre sulla Valle Maira. Della cometa nessuna traccia ad occhio nudo, ma fra le 19.30 e le 19.45 compaiono chiaramente le tracce della sua scia nelle foto scattate a 30 secondi. Non è il massimo, ma l'emozione di averla catturata in condizioni estreme è stata comunque fonte di grande soddisfazione. Ecco i risultati ottenuti:
Cometa Panstarrs dopo il tramonto del 14 marzo 2013; in basso il paese di San Damiano Macra(foto Enrico Collo)
Ecco il video relativo alla sera di giovedì 14 marzo (chiedo scusa per l'errore nel titolo, ma l'avevo finito di montare alle 3 di notte e la stanchezza ogni tanto gioca brutti scherzi..)
Come sempre, l'esperienza aiuta per le volte successive: il giorno successivo, bellissimo come da previsioni, decidiamo con gli amici Andrea Mantero e Paolo Masteghin di ritrovarci a Sant'Anna di Roccabruna, ben più in alto di quota rispetto alla sera precedente, pronti a catturare la cometa con ben tre tipi di attrezzature. Io mi concentrerò sugli scatti a 135mm; Paolo ha portato un teleobiettivo a 500mm; Andrea effettuerà le riprese con il rifrattore ED80.
Enrico Collo e Paolo Masteghin nel campo di ripresa (foto Andrea Mantero)
Il panorama ad ovest dal luogo di osservazione: a sinistra, Costa Chiggia; al centro il Monte Sautron; a destra, le creste dal Monte Chersogno al Pelvo d'Elva (foto Enrico Collo)
Alle 19 è tutto pronto: la vista è perfetta, ma è decisamente ancora troppo chiaro per vedere qualcosa. A turno scandagliamo il cielo con un binocolo, finchè alle 19.26 Andrea annuncia con comprensibile euforia: "Eccola!". In breve siamo tutti concentrati a iniziare i primi scatti, regolando inquardature, messe a fuoco e tempi di esposizione. Nei seguenti 20 minuti seguiranno un centinaio di fotografie per montare le immagini e il video che trovate qui di seguito; la cometa si è resa visibile anche ad occhio nudo solo negli ultimi 10 minuti prima del suo tramonto dietro la montagna, grazie al cielo particolarmente buio e privo di inquinamento luminoso.
Sequenza dello spostamento della cometa Panstarrs dalle 19.26 alle 19.48. La montagna che fa da sfondo è il Monte Chersogno.(foto Enrico Collo)
Ecco il video realizzato il 15 marzo: dove andrà a tramontare la cometa?
Cometa Panstarrs fotografata da Paolo Masteghin
Cometa Panstarrs fotografata da Andrea Mantero
Una bella luna crescente accompagnava le riprese in alto a sud-ovest (Foto Paolo Masteghin)
Il cielo a sudest: si riconoscono Sirio nel Cane maggiore e Procione nel Cane minore (Foto Paolo Masteghin)
Andrea Mantero e Paolo Masteghin al lavoro (foto Enrico Collo)
Controlla su www.naturaoccitana.it quando saranno i prossimi appuntamenti con le stelle
Vuoi organizzare serate di astronomia o giornate nel planetario Starlab? Contattami su info@naturaoccitana.it