La notizia del mese Ottobre 2011: Lo spettacolo delle Draconidi Lo sciame delle Draconidi nelle notti fra l'8 e il 10 ottobre Ottobre 2011 Lo spettacolo delle Draconidi | Le Draconidi sono uno sciame meteorico che si ripete con differente intensità nelle notti tra l'8 ed il 10 ottobre. La cometa che le genera intersecando l’orbita terrestre, è la 21/PGiacobini-Zinner, che ruota intorno al Sole con un periodo orbitale di 6,6 anni. Un ritorno così rapido in prossimità del Sole la fa classificare fra le periodiche appartenenti alla famiglia cometaria di Giove, essendo il punto più lontano dell’orbita (afelio) prossimo a quello del grande pianeta; il punto più vicino invece (perielio) è prossimo alla Terra. Il radiante dello sciame, ossia il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie di queste stelle cadenti, si trova proprio sotto la testa della costellazione del Drago, da cui il nome Draconidi. Solitamente offrono uno spettacolo trascurabile, ma in qualche anno eccezionale possono arrivare a diverse migliaia di meteore l'ora, come avvenuto ad esempio nel 1933 e nel 1946, mentre negli ultimi picchi del 1985 e del 1998 si giunse rispettivamente a 700 e 400 meteore all’ora. Nel 2011, grazie ai calcoli matematici di studiosi come Jérémie Vaubaillon, Juinichi Watanabe, Mikiya Sato, Esko Lyytinen, Hartwig Luethen, è stato previsto un passaggio molto ravvicinato con le polveri lasciate dalla cometa nei passaggi fra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, con un picco accentuato intorno alle 22, ora locale in Italia. Sarà stato vero? Per verificarlo ci siamo recati in un centianaio di persone a Valmala, sul Monte Roccerè, a cavallo fra le valli Maira e Varaita. La giornata era splendida, e intorno alle 19 abbiamo potuto assistere ad un magnifico tramonto da una delle cime più panoramiche sulla pianura cuneese, già osservatorio astronomico naturale utilizzato fin dall’età del Bronzo, oltre 4.000 anni fa! Dopo cena, siamo ritornati ad osservare il cielo intorno alle 21.30, quando era ormai buio. Già montando i telescopi (che avremo utilizzato per osservare Giove e i suoi satelliti) si sono viste le prime meteore, diventate una vera pioggia fra le 21.45 e le 22.15. Fra grida di stupore e applausi, ne abbiamo contate sicuramente più di 100 nell’arco di 30 minuti; un vero spettacolo, considerando che la Luna quasi piena illuminava a giorno il paesaggio, offuscando purtroppo la gran parte delle meteore effettivamente cadute in quell’arco di tempo. Anche il prossimo anno speriamo possa ripetersi uno spettacolo simile, in quanto la cometa passerà nel punto più vicino al Sole nel febbraio 2012, ma attendiamo le previsione degli esperti prima di sbilanciarci… Intanto noi continuiamo ad osservare le meraviglie del cielo: verifica se ci sono nuovi appuntamenti con le stelle su www.naturaoccitana.it |
8 ottobre 2011: salita sul Monte Roccerè per osservare il tramonto prima dello spettacolo delle Draconidi. (Foto Enrico Collo)
Giochino autunnale: riesci a riconoscere nell'immagine sopra, attraversate da una meteora la sera del 5 ottobre, le costellazioni dell'Aquila (in giallo), del Delfino (in rosso) e della Sagitta (in azzurro)? - (Foto Enrico Collo)
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